Descrizione
Antonio degli Agostini, nel suo poemetto Istoria dell’assedio di Piombino, racconta, da testimone oculare e sostenuto da una guida, il canto Mariano, un episodio che ha lasciato una profonda traccia di sé non solo nella memoria dei Piombinesi, ma anche in quella collettiva: l’assedio che nel 1448 il re di Napoli Alfonso d’Aragona pose a Piombino e che si concluse, sorprendentemente, con la ritirata dei Catalani. Al tempo tutti ne parlarono: storici e poeti. Moltissimi, anche, ne scrissero riferendo della vicenda in pagine di cronaca e negli atti diplomatici.