Descrizione
Sono gli anni della sua maturità, dei suoi capolavori più alti e insieme dello sbandamento più disperato della sua esistenza.
Il libro è una sorta di confessione di Jeanne nei confronti del lettore, da cui emergono i lati oscuri e drammatici della loro convivenza e allo stesso tempo l’estroversa e polemica personalità di Modigliani, insieme al suo rapporto spesso conflittuale con il mondo degli artisti, negli anni più esaltanti delle avanguardie culturali della Parigi di inizio ‘900.
Un libro che apre uno squarcio su un aspetto particolare, cioè sul suo rapporto con l’universo femminile, attraverso la visione che ne dà colei che l’amò più di ogni altra e ne condivise la tragica e prematura fine.